È qualcosa che mi permette di ricordare i vari passaggi di una giornata, spesso sono noiosi che mi limito a scrivere “giornata off”...
Ci sono poi quei giorni però, pieni da morire, da soffocare.
Che ti stanno troppo stretti, così li scrivo, per alleviarmi un po’ di queste giornate.
È un po’ come dire: se lo scrivo poi lo posso dimenticare, poi per ricordare basta leggere.
Un po’ questo e un po’ un modo di sfogarmi.
Posso insultare chi mi pare, parlare di chi mi pare.
Svelarmi del tutto.
Senza che nessuno lo venga mai a sapere.
O forse si, ma questo è qualcosa che si può risolvere in seguito.
Da ora sarà il mio diario di bordo a parlare.
E comincerò raccontandovi della mia crociera, sulla Costa Victoria.